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MADRE TERESA

il Musicall

I MENESTRELLI
Compagnia teatrale parrocchiale di Quinto de' Stampi

 

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Noi del Teatro per la Vita siamo dell’idea che se piace il teatro questo lo si debba apprezzare in tutte le sue forme, che sia professionistico o amatoriale, che venga fatto da compagnie affermate o soltanto da gruppi di appassionati.
Quello che si richiede è che sia un buon prodotto anche nel caso non si disponga di un considerevole budget.
Nei giorni scorsi è stato affisso davanti al portone di casa un volantino che pubblicizzava uno spettacolo in programma al vicino teatro Fellini di Rozzano, si trattava niente meno del musical dedicato a Madre Teresa di Calcutta. Il musical, conosciuto, è quello ormai famoso di Michele Paulicelli e Piero Castellacci ma la curiosità cadde subito sulla compagnia che l’avrebbe messo in scena li a breve: I Menestrelli, la Compagnia Teatrale Parrocchiale di Quinto de Stampi una delle tre frazioni di Rozzano in provincia di Milano, praticamente nostri vicini di casa.




 

La Compagnia dei Menestrelli sono un nostra vecchia conoscenza e abbiamo avuto in passato già occasione di vedere qualche loro rappresentazione come ad esempio "Un SI...ed è una grande festa" uno spettacolo di Natale visto nel lontano 2006 dove già allora veniva proposto un medley di alcuni loro lavori tra cui “forza venite gente” e anche un ritaglio del musical di Madre Teresa. Dopodiché dei Menestrelli non abbiamo avuto più notizie. Scopriremo solo successivamente che devono aver incontrato sulla loro strada delle “…notevoli difficoltà umane e tecniche…”, come citano sul loro pieghevole di questo ultimo spettacolo.
Incuriositi quindi dalla ricomparsa di questa compagnia teatrale amatoriale ci presentiamo sabato 9 maggio 2009 al teatro Fellini di Rozzano.
Premettiamo che parlare di Madre Teresa non è cosa facile soprattutto se si vuole evitare di cadere nella retorica e nella banalità.
Madre Teresa non era soltanto una suora ma era una donna eccezionale, una donna con una determinazione e una forza interiore quasi irreale, una donna che ha dedicato l’intera sua vita per gli altri arricchendo l’esistenza di chi aveva bisogno di lei. Una piccola donna ma con un grande carisma dove nel suo sguardo, di una dolcezza immensa, ma intenso e perforante, si poteva leggere la sua fede incrollabile e l’amore infinito per il prossimo.
Con questi presupposti ci prepariamo a vedere questo spettacolo.
La difficile responsabilità di impersonare sul palco Madre Teresa è affidata a Lucia Marchesini ragazza dai lineamenti semplici e dolci, anche se avremmo preferito un viso più particolare e deciso.



La recitazione a volte lasciava trapelare insicurezza e timidezza due aspetti che poco si addicono al carattere di Madre Teresa. Per quanto riguarda le doti canore la Marchesini possiede una bella voce potente e squillante ma che necessita di essere controllata meglio.
Altri elementi della compagnia che invece ci hanno piacevolmente colpito, sempre dal punto di vista canoro, sono stati: Marilena Varisco nella parte della peccatrice, Claudia Popolillo nella parte della giornalista ed Enzo quarta nella parte del malato. Piacevoli e ben armonizzati i canti di gruppo. Veramente divertente e naturale la recitazione di Mr. Adams e sr. Bettina rispettivamente interpretati da Carlo Giussani e Alessandra Cavenaghi.
Un musical difficile con un tema impegnativo come quello di raccontare la storia di una donna unica e forse ultima detentrice di valori ormai dimenticati e praticante , di quella che vorrei chiamare, la solidarietà estrema.
Uno spettacolo che a tratti è stato poco fluido ma i complimenti vanno comunque a tutti per l’impegno dedicato nella preparazione di quest’opera
Forse troppo alto il prezzo del biglietto per la qualità dello spettacolo proposto, sicuramente troppo basso se l’intento della compagnia è stato quello di devolvere il ricavato in beneficienza.

Marco G. Piccinini